176 pages
Italian language
Published 2005 by Casa Editrice Rocco Carabba.
176 pages
Italian language
Published 2005 by Casa Editrice Rocco Carabba.
Iris Murdoch (1919-1999) è stata autrice di numerosi romanzi, nonché di importanti opere di filosofia; il testo qui tradotto (The Sovereignty of Good, Routledge & Kegan Paul 1970; 2001; 2002; 2003) racchiude i temi cardine della sua riflessione in ambito morale, in particolare il rigetto della concezione del valore e dell'immagine dell'uomo affermatesi nel panorama filosofico anglosassone contemporaneo, che privilegiano l'azione a scapito della vita di coscienza. A questa concezione, la Murdoch contrappone l'importanza di recuperare una visione più ampia, meno specialistica del compito della filosofia morale (che non potrebbe essere esaurito da indagini logico linguistiche), e soprattutto la necessità di restituire all'individuo significato e spessore, pensandolo come essere sempre moralmente orientato verso una perfezione che lo trascende.
È giusto considerare la sfera della morale come ambito che concerne solo determinati momenti della vita dell'individuo (quelli nei quali si fronteggiano scelte che conducono all'azione), o piuttosto bisognerebbe considerarla pertinente all'orientamento …
Iris Murdoch (1919-1999) è stata autrice di numerosi romanzi, nonché di importanti opere di filosofia; il testo qui tradotto (The Sovereignty of Good, Routledge & Kegan Paul 1970; 2001; 2002; 2003) racchiude i temi cardine della sua riflessione in ambito morale, in particolare il rigetto della concezione del valore e dell'immagine dell'uomo affermatesi nel panorama filosofico anglosassone contemporaneo, che privilegiano l'azione a scapito della vita di coscienza. A questa concezione, la Murdoch contrappone l'importanza di recuperare una visione più ampia, meno specialistica del compito della filosofia morale (che non potrebbe essere esaurito da indagini logico linguistiche), e soprattutto la necessità di restituire all'individuo significato e spessore, pensandolo come essere sempre moralmente orientato verso una perfezione che lo trascende.
È giusto considerare la sfera della morale come ambito che concerne solo determinati momenti della vita dell'individuo (quelli nei quali si fronteggiano scelte che conducono all'azione), o piuttosto bisognerebbe considerarla pertinente all'orientamento fondamentale e profondo della vita di coscienza? Nei tre saggi che compongono l'opera qui tradotta, Iris Murdoch fornisce una risposta a questo interrogativo, insistendo sull'importanza unica del concetto di virtù in tutti i diversi campi del sapere. Giuliana Di Biase è ricercatrice di Filosofia morale presso l'Università "G. D'annunzio" di Chieti-Pescara; oltre che di numerosi saggi, è autrice di due volumi, R.M. Hare. Pensiero e parola morale nell'opera più recente (Laterza 2004), e Etica analitica. Un metodo tra sviluppi e diversità nell'opera più recente (Carabba 2004).